Recitava così uno striscione all'assemblea del 16 novembre 2011, quando si decidevano le sorti della Valle minacciata dalla costruzione di una tangenziale, successivamente "declassata" a strada a 2 corsie.
Lo striscione di alcuni giovani era emblematico, nell'era del consumismo in cui il fulcro di aggregazione per i più giovani sta diventando il centro commerciale. Questo è il risultato degli esperimenti che si stanno portando avanti sul territorio romano. Polmoni verdi e pezzi di campagna vengono sepolti dal cemento. Nel quadrante Roma Sud, un'altra area quasi completamente sepolta dal cemento è quella di Tor Chiesaccia anche conosciuta come Tor Pagnotta 2. Una zona di vitale importanza a livello paesaggistico e naturalistico, piena zeppa di vincoli ambientali e paesaggistici, ormai spazzati via dalle solite alleanze sporche.
L'urlo arriva dai più giovani, che vedono sparire le piazze e i punti di aggregazione, i luoghi verdi in cui passare i pomeriggi o andare a fare sport. Ragazzi che vedono le periferie degradarsi, Laurentino 38, Serpentone, Torbellamonaca - solo per citarne alcune - senza alcuna speranza per il proprio futuro.
Oggi per ricordare l'Earth Day siamo andati a tastare il polso della Valle della Cecchignola, portando avanti alcuni lavori di manutenzione e riaprendo il sentiero nel cuore del bosco. Non ci stancheremo mai di difendere questo polmone verde da sempre oggetto di tante speculazioni e ricordiamo che il 13 maggio ci ritroveremo nella Valle, per la classica Festa di Primavera
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