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domenica 22 aprile 2012

La Valle della Cecchignola l'unica che abbiamo

Recitava così uno striscione all'assemblea del 16 novembre 2011, quando si decidevano le sorti della Valle minacciata dalla costruzione di una tangenziale, successivamente "declassata" a strada a 2 corsie.
Lo striscione di alcuni giovani era emblematico, nell'era del consumismo in cui il fulcro di aggregazione per i più giovani sta diventando il centro commerciale. Questo è il risultato degli esperimenti che si stanno portando avanti sul territorio romano. Polmoni verdi e pezzi di campagna vengono sepolti dal cemento. Nel quadrante Roma Sud, un'altra area quasi completamente sepolta dal cemento è quella di Tor Chiesaccia anche conosciuta come Tor Pagnotta 2. Una zona di vitale importanza a livello paesaggistico e naturalistico, piena zeppa di vincoli ambientali e paesaggistici, ormai spazzati via dalle solite alleanze sporche.
L'urlo arriva dai più giovani, che vedono sparire le piazze e i punti di aggregazione, i luoghi verdi in cui passare i pomeriggi o andare a fare sport. Ragazzi che vedono le periferie degradarsi, Laurentino 38, Serpentone, Torbellamonaca - solo per citarne alcune - senza alcuna speranza per il proprio futuro.

Oggi per ricordare l'Earth Day siamo andati a tastare il polso della Valle della Cecchignola, portando avanti alcuni lavori di manutenzione e riaprendo il sentiero nel cuore del bosco. Non ci stancheremo mai di difendere questo polmone verde da sempre oggetto di tante speculazioni e ricordiamo che il 13 maggio ci ritroveremo nella Valle, per la classica Festa di Primavera




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