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sabato 12 maggio 2012

Buona la prima!

Ieri sera si è svolto l'incontro con gli autori del libro "Le mani sulla città" Paolo Berdini e Daniele Nalbone, promosso dal nostro gruppo nell'ambito dell'annuale Festa della Primavera della Vigna, presso la Sala Giovanni Paolo II, Chiesa Santa Giovanna Antida.

Davanti ad un nutrito numero di residenti del quartiere, esponenti delle associazioni e comitati locali e dei movimenti politici romani '5 Stelle' e 'Sinistra Ecologia Libertà', gli autori hanno ripercorso le tappe dell'urbanizzazione della città di Roma negli ultimi anni.

E' stato un viaggio nella Roma che è stata e in quella che sarà, con un unico filo conduttore che ha unito le amministrazioni susseguitesi negli anni: "delegare all'iniziativa privata lo sviluppo urbano della città", anteponendo quindi l’interesse privato-pubblico "economico-produttivo" all’interesse prettamente pubblico "abitativo-paesaggistico" tutelato peraltro dall'articolo 9 della Costituzione Italiana.

I moderatori dell'incontro, Luca Verducci e Luigi Presti del Gruppo Giovani, coaudiovati anche dalla platea incuriosita dai temi trattati nel libro, hanno intrattenuto con gli autori tutta una serie di approfondimenti e ragguagli circa le attuali speculazioni: dal quartiere Eur, all'Aeroporto di Fiumicino, passando per il Porto di Ostia, fino ai Grandi Eventi legati alla Formula Uno e agli Europei di Nuoto.

Nell'incontro sono emersi anche alcuni sparuti segnali positivi che allontanano per il momento il punto nefasto di non ritorno e lasciano quindi aperta una nuova strada di cambiamento per il futuro: "...se si guarda ai movimenti profondi della società qualche segnale di novità si coglie. Novità che nascono dalla constatazione che il mondo della cultura e dell'ambientalismo ha ormai svelato tutti i meccanismi della cancellazione delle regole urbanistiche e il legame profondo che esiste tra la monocultura del cemento e il futuro dell'Italia." (dal libro Le mani sulla città).

Dal dibattito infine si è rafforzata la convinzione che lo sviluppo della città debba seguire nuove idee e nuovi modelli. La città deve quindi tornare ad essere il Bene Comune secondo una prospettiva di vivibilità in cui l'espansione urbana non sia la priorità da perseguire. Il recupero e la riqualificazione dei centri urbani, in passato vanto ed eccellenza della nostra cultura, deve tornare ad imporsi soprattutto nei bisogni e nelle priorità dei cittadini.



"Per" le comunità è l'urbanistica dei poteri forti, inclusi gli enti pubblici, che pianificano in nome dell'interesse pubblico e dei cittadini ma non sempre tengono conto realmente delle loro esigenze e delle loro opinioni. "Con" le comunità è l'urbanistica che nasce nelle comunità, tra i cittadini che vogliono partecipare alle decisioni che riguardano il proprio quartiere e la propria città.
(Eva Hanhardt - da una tesi di Lorenzo Venturini - www.eddyburg.it)
Lo stare "Con" le comunità non è nè un augurio, nè una speranza, ma sarà il fondamento a tutte le attività nelle quali il Gruppo Giovani parteciperà, con tutti i cittadini e le associazioni che in maniera trasparente e collaborativa lavoreranno per la salvaguardia del quartiere e della città.


Gruppo Giovani Fonte Meravigliosa e Prato Smeraldo.

@youtube - Le mani sulla città (Berdini, Nalbone) - Gruppo Giovani FP

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